Se non ci si dà un’obiettivo, nella vita, non si arriva a niente. E a volte bisogna anche fissare una scadenza a questo obiettivo, e pretendere che venga rispettata. È difficile, è doloroso, è costoso, c’è da lavorare, ma non se ne parla di derogare alle scadenze.
In occasione della Festa della Rocca, 31/08 e 01/09 prossimi, lanceremo il nostro progetto Ripafratta2014 (su Twitter con l’hashtag #Ripa2014), ovvero gli obiettivi più o meno realistici che ci poniamo per il territorio nel prossimo anno.
Le recenti scosse di terremoto, che il centro Italia in diversi punti sta ancora vivendo, ci hanno portato a cambiare le nostre priorità nell’ultimo anno. Ad essere più concreti.
E concretamente, l’obiettivo che ci si può porre per adesso è la messa in sicurezza del monumento. Con un duplice obiettivo: salvarlo dai crolli e dai movimenti del terreno che hanno provocato crepe, e renderlo visitabile. Il restauro e il recupero non possono che essere passi successivi, che se posti adesso finirebbero per intralciare il tutto.
Un 2014 con questo obbiettivo, dunque. E con un altro: che la sicurezza possa portare anche alla ripresa degli scavi archeologici iniziati negli anni ‘80 e mai terminati. Un’attività che oltretutto sarebbe una boccata d’ossigeno per gli esercizi commerciali del paese.
Il tutto, condito da un percorso di partecipazione che coinvolga la popolazione del territorio, e da un vero e proprio tour che porti la conoscenza della Rocca ben oltre i confini di Ripafratta.
Ma per poter fare tutto questo nel 2014 bisogna che il lavoro cominci oggi, anzi “ieri”. È quello che diremo al sindaco domani pomeriggio, quando ci riceverà in Comune a San Giuliano.