L’associazione “Salviamo la Rocca” ha scritto una lettera pubblica al sindaco di San Giuliano Terme, Paolo Panattoni, per chiedere l’apertura di un tavolo di confronto diretto con tutti i soggetti interessati da un eventuale recupero della Rocca di Ripafratta.
La decisione ieri sera durante il direttivo dell’associazione, allargato ai soci, presso il circolo ARCI della frazione sangiulianese.
La lettera è già stata inviata.
La richiesta, pressante, è quella di ripartire verificando interessi e disponibilità dei soggetti coinvolti dal progetto del 2008, ed eventualmente di altri che si reputi necessario e utile aggiungere.
La scelta è stata presa a seguito dei numerosi incontri avuti negli ultimi mesi dall’associazione: istituzioni, esperti, privati.
“In base ai colloqui che abbiamo avuto fino ad ora – dicono dall’associazione – riteniamo che ci siano buone possibilità di ripartire almeno con il confronto. Che sia trasparente, serio, ufficiale. Senza nasconderci le difficoltà del cammino, a cominciare dalla situazione economica del Comune e degli enti locali. Una situazione che non permette voli pindarici, richieste assurde, progetti campati in aria”.
Oltre alle questioni relative alla sicurezza (nella Rocca ci sono profonde crepe che minacciano rovina) è opinione dell’associazione che un recupero e una valorizzazione del bene storico porterebbero anche ad una rinnovata vitalità economica del territorio.
“La convocazione del tavolo deve avvenire quanto prima – chiedono dall’associazione – e i tempi devono essere scanditi e chiari. Una vera road map. Non ci possiamo permettere né di navigare alla cieca né di aspettare un altro anno per avere risposte.
Il nostro appello è accorato. Forse è l’ultima possibilità per la Rocca e il suo territorio. Lo tengano presente tutti, dalle istituzioni ai privati”.