Centinaia di visitatori diluiti in due intensi giorni di Festa, con oltre 30 volontari a fare da guida e a seguire l’organizzazione. La IX edizione della “Festa della Rocca e del suo territorio” segna numeri importanti che fanno la storia e ripagano l’organizzazione di uno sforzo veramente intenso, profuso per far filare tutto liscio e garantire un’esperienza sicura ai partecipanti.
L’inaugurazione ha visto la presenza del Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo, che ha ribadito la sua vicinanza alla causa e l’impegno per portare avanti il percorso di recupero della Rocca; il sindaco di San Giuliano Terme, Sergio Di Maio – presente insieme alla vicesindaca Lucia Scatena e agli assessori Matteo Cecchelli e Filippo Pancrazi – ha sottolineato l’emozione e la soddisfazione per trovarsi di fronte alla prima Festa che si svolge con la Rocca proprietà dell’amministrazione comunale. A ribadire che il recupero della Rocca va avanti, anche il prof. ing. Marco Giorgio Bevilacqua, presidente del comitato congiunto tra Università, Comune e Salviamo La Rocca, che ha annunciato la presentazione, nei prossimi mesi, del documento strategico che traccia la strada per i prossimi passi.
Storico traguardo poi per la Rocca stessa: in occasione della Festa il Comune di San Giuliano Terme ha provveduto a effettuare una prima pulizia straordinaria dell’interno del monumento, dopo anni di incuria in cui rovi e arbusti erano cresciuti così tanto da impedire anche solo di potersi affacciare a dare un’occhiata.
Ringraziamenti e rilancio dell’attività in favore della Rocca e del territorio sono arrivati poi dal presidente della Pro Loco Ripafratta “Salviamo La Rocca”, Baldassare Fronte, che ha anche consegnato un importante riconoscimento a tre ex membri del Consiglio direttivo dell’associazione: Alfiero Quilici, Claudio Romani, Paolo Bracaloni sono i primi tre soci onorari della storia di Salviamo La Rocca.
Ma la Festa ha visto anche la partecipazione di un gran numero di volontari “in maglietta verde”, anche qui un record; a loro, che hanno lavorato davvero duramente nei due giorni e nei giorni precedenti e successivi per allestimento e smontaggio, va la riconoscenza di tutti i soci dell’associazione. E non è mancato naturalmente lo sguardo rivolto al futuro: il 2022 vedrà il decennale dalla fondazione di Salviamo La Rocca (e della Festa stessa). Si pensa già a iniziative straordinarie per festeggiare degnamente la ricorrenza e allargare sempre di più l’attività dell’associazione, coinvolgendo i cittadini, la Cooperativa di comunità Ripafratta, le altre associazioni amiche e le istituzioni.
Intanto, tutti coloro che vogliono lasciare un commento sulla Festa o un suggerimento, o proporsi come volontari per le prossime edizioni e per le altre iniziative dell’associazione durante l’anno possono scrivere a info@salviamolarocca.it