Si chiude il 2013, ed è tempo di bilanci anche per la nostra associazione. Presto, tra l’altro, riuniremo i soci per fare queste valutazioni in maniera più approfondita con loro.
Il 2013 ha rimesso in moto un percorso di recupero della Rocca. Su questo non ci sono dubbi. Potrebbe esser stato l’anno della svolta, come avevamo auspicato, ma questo lo diranno i posteri.
Il Comune di San Giuliano Terme ha contattato i vari privati interessati e raggiunto un accordo di massima con loro. Ha contattato la Fondazione Pisa e ne ha constatato l’interesse. Ma tutto questo non si è ancora concretizzato in un accordo firmato o in un progetto di massima messo su carta. Questo ci preoccupa molto.
Dall’altra parte, il 2013 ha visto anche la questione della Rocca affermarsi sulla scena dell’opinione pubblica, con diversi articoli sui giornali, con la mostra itinerante che ha preso il via da San Giuliano e soprattutto con la Festa della Rocca, due giorni di divertimento e riscoperta del territorio che hanno segnato il paese di Ripafratta. Quella è stata un’esperienza importantissima per noi: le associazioni del territorio hanno fatto sistema e hanno messo in piedi un evento la cui risonanza è andata ben al di là dei confini del Comune, e ha portato tante persone a Ripafratta.
E adesso, il 2014. Dovrà essere l’anno in cui si concretizzano tutte le premesse poste nel 2013. Non sarà facile. Sappiamo della difficoltà di tracciare un percorso “sicuro” da parte del Comune. Sappiamo che un passo falso adesso è più pericoloso dell’aspettare un mese in più. Ma sappiamo anche che le elezioni sono vicine, che l’operato dell’amministrazione sarà fermo per un bel po’ e che ci saranno inevitabilmente dei cambiamenti di persone, indirizzi, approcci.
Ecco perché gennaio sarà per noi un mese di mobilitazione. Vogliamo che sia firmato l’accordo con i privati, vogliamo che si apra un tavolo di progetto in cui esperti, tecnici e amministratori si confrontino subito e in breve tempo sullo sbocco del progetto. Decideremo nei prossimi giorni le forme di mobilitazione necessarie. Dal recupero della Rocca dipende il nostro futuro, la nostra economia, il nostro territorio. Non è il caso di lasciare tutto alla buona volontà di chicchessia.
Vi aspettiamo “in piazza” con noi, a gennaio.
Per adesso, vi auguriamo un buon Natale e che il 2014 vi porti tutto ciò che desiderate.
A noi porterà molte sorprese, nel bene o nel male, una grande festa per i 700 anni della riconquista della Rocca, tante nuove collaborazioni e tante “trasferte”.
A voi, ci auguriamo porti soprattutto un po’ di serenità, di certezze e di sogni realizzati. Grazie a tutti e a presto.