Le scosse di terremoto di questi giorni – numerose anche se quelle avvertite a Ripafratta sono solo un paio – riportano all’attenzione le condizioni della Rocca.
Da una prima visita informale che abbiamo fatto, non sembra ci siano state conseguenze. Ma vogliamo ricordare le crepe presenti nel recinto murario, soprattutto lato fiume?
Ancora una volta, vorremmo che qualcuno ci tranquillizzasse, ci dicesse che la messa in sicurezza di questo inestimabile bene storico è a portata di mano.
Vorremmo anche che le persone che abitano nei dintorni, sotto e a ridosso del castello fossero tranquillizzate. Queste scosse di terremoto non giovano ai nervi di nessuno.
Rinnoviamo il nostro appello alle istituzioni e ai privati: si inizi subito un percorso, una trattativa, una ricerca di finanziamenti. Sappiamo che NON sono impossibili da trovare, ma serve che qualcuno guidi questo progetto, e chi meglio di un’istituzione pubblica?
Continueremo a fare pressione e a vigilare. Intanto fateci pervenire le vostre proposte di iniziative per la manifestazione del 31 agosto e 1 ottobre.