Cari soci e amici di Salviamo La Rocca
Riparte il percorso di recupero della Rocca di Ripafratta. È un inizio, non certo un traguardo, e il raggiungimento della meta non è scontato. Ma la cosa importante, oggi, è che abbiamo iniziato di nuovo a camminare.
La Fondazione Pisa ha affidato al Centro Studi ASK della Bocconi di Milano un’analisi sulla sostenibilità e fattibilità dell’operazione. Tradotto, vuol dire: cosa ci si può fare con la Rocca e nella Rocca una volta recuperata? Quali soggetti hanno le possibilità concrete di gestirla in modo proficuo? Quali condizioni sono necessarie perché possa sostenersi?
Tutti questi interrogativi saranno sciolti dallo studio di ASK, che alla fine darà un parere di cui la Fondazione terrà sicuramente conto nel decidere se proseguire oppure no. Come è stato ribadito più volte questa mattina in conferenza stampa, non c’è un approdo scontato, e la possibilità che “non se ne faccia di nulla” aleggia ancora pesantemente nell’aria.
Noi crediamo che la Rocca abbia tutte le potenzialità per superare anche questo test, aiutata dal suo straordinario territorio, dalle sue “compagne” fortificazioni (torri e castelli), dalla sua natura, dalle sue tradizioni.
L’annuncio di stamattina è già, per noi, un risultato importantissimo, come capirete. I Ripafrattesi hanno lavorato duramente in questi anni, sacrificando tempo, denaro, impegni per portare avanti questa speranza, che adesso sembra potersi concretizzare. Quindi il primo ringraziamento doveroso va a tutti gli amici e i soci dell’associazione, a tutte le altre associazioni che hanno collaborato splendidamente in questi anni, ai cittadini che ci hanno creduto.
Poi non possiamo esimerci dal ringraziare la Fondazione – che non ha mai smesso di manifestare interesse nel progetto, anche in tempi turbolenti – e il Comune, che tramite il Sindaco ha preso sulle proprie spalle la leadership di questo progetto, come chiedevamo da tempo.
Altri ringraziamenti – e forse anche questi – per ora sono prematuri. Ci aspettano poco più di sei mesi di lavoro (il rapporto sarà presentato intorno a giugno 2016), per aiutare e facilitare il lavoro del Centro Studi ASK insieme a Comune e Fondazione. Siamo vicini a un importante obiettivo, ma tutto può ancora accadere. Per il momento, ci limitiamo a esprimere grande soddisfazione. Mentre la nuova intesa tra Comune e Fondazione si andava profilando, e noi eravamo coinvolti, abbiamo “sofferto” nel non poter divulgare ancora la notizia. Adesso lasciateci essere soddisfatti.
Naturalmente la soddisfazione non ci fa scordare il nostro compito: vigilare su questo processo e far sì che il territorio e i suoi abitanti con le loro esigenze ne siano protagonisti.
Grazie a tutti e rimbocchiamoci le maniche.
Francesco Noferi
presidente Ass. “Salviamo La Rocca”