Il percorso per arrivare ad un recupero della Rocca è ripartito. Il Comune è in contatto con “i vari soggetti interessati dalla questione”, e si sta muovendo con realismo e la necessaria attenzione per arrivare ad un risultato in tempi concreti.
Lo ha detto l’assessore all’Urbanistica del Comune di San Giuliano Terme, Enzo Pannilunghi, all’inaugurazione della Festa della Rocca, sabato 31 agosto scorso, presso il Centro Civico di Ripafratta.
Da parte sua, l’associazione, tramite il presidente che ha introdotto la manifestazione, ha chiarito che il recupero della Rocca “non è un aspetto sentimentale, folkloristico o anche solo di giustizia storica, ma un vero e proprio fattore di sviluppo e crescita economica.” “In un tempo in cui i negozi chiudono uno dopo l’altro – ha detto – se riuscissimo anche solo a far aprire una piccola attività commerciale in più come indotto turistico, significherebbe aver invertito un’epoca storica.” “Ogni anno che passa senza che la Rocca sia visitabile, il territorio rinuncia a migliaia di euro”.
Alle dichiarazioni dell’assessore, “Salviamo la Rocca” risponde con una cauta soddisfazione. E’ importante che sia ripreso il percorso. Non è sufficiente il punto a cui siamo arrivati. Un accordo con i privati e con possibili finanziatori è fondamentale, e cercare entrambi è LA priorità di oggi. Stilare un progetto, anche di massima, per la messa in sicurezza e l’agibilità pubblica del monumento, è urgentissimo. Ribadiamo le richieste delle scorse settimane: nel 2014 l’obiettivo deve essere la visitabilità del castello, il che significa arrestare il declino e mettere in sicurezza il bene. Passo successivo: rendere di nuovo viva la ricerca storica e archeologica sull’intero complesso.
Quindi: no a progetti faraonici, sì a passi concreti e veloci, sì al coinvolgimento di tutti i soggetti possibili.