Ieri abbiamo effettuato un sopralluogo al sentiero che da via Silvestro Lega, a Ripafratta, conduce alla Rocca e fa da vera e propria porta d’accesso al Monte con tutta la sua sentieristica.
Le piogge di un anno fa lo avevano duramente provato, sbriciolandolo e facendolo diventare una sorta di canale in cui ruscellava ormai l’acqua e che rendeva difficoltoso il passaggio (oltre a provocare smottamenti continui che arrivavano fino a valle).
Le piogge intense di pochi giorni fa hanno completato l’opera. Adesso non c’è più un sentiero, c’è un canalone alto come una persona, che ha portato alla luce persino condotti e tubature sottostanti.
La situazione è veramente drammatica, anche per la tranquillità delle persone che vivono nei pressi. Comune di San Giuliano e Consorzio di bonifica Auser Bientina pare si siano attivati per porre rimedio.
Incanalare le acque e ripristinare il sentiero non sarà però un lavoro facile, e sarà oneroso. Ma soprattutto, ancora una volta si chiude la stalla quando ormai i buoi sono scappati.
È davvero arrivato il momento di investire quei pochi soldi che le amministrazioni hanno nella tutela e valorizzazione del nostro paesaggio ambientale, storico e artistico. È l’unico modo per dare un futuro a un territorio che potrebbe vivere di turismo e invece sceglie di stare alla finestra a guardare il disastro che travolge le sue possibili fonti di guadagno.